L’Emilia Romagna ha una nuova legge urbanistica: dal 1° gennaio 2018 è entrata in vigore la legge regionale n. 24 del 21/12/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”. Tutela del territorio, rispetto per l’ambiente, crescita intelligente, attenzione alla legalità, semplificazione sono i punti cardine del nuovo testo normativo, nato e approvato a seguito di un confronto tra Giunta, enti locali, società civile, professionisti.
Urbanistica in Emilia Romagna: consumo di suolo a saldo zero per limitare l’urbanizzazione
Obiettivo della legge è quello di limitare l’espansione urbanistica, puntando alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione degli edifici e introducendo il principio del consumo di suolo a saldo zero. Si passerebbe, secondo le stime, dai 250 km quadrati di espansione previsti dagli attuali strumenti urbanistici a un massimo di 70 km quadrati, riducendo al 3% la percentuale di territorio urbanizzato per ogni Comune. Il consumo di suolo sarà permesso solo per progetti in grado di sostenere lo sviluppo economico e l’attrattiva sociale del territorio, come nuovi insediamenti produttivi, opere pubbliche, parchi urbani, insediamenti strategici di rilievo regionale. Non concorreranno al raggiungimento del limite i nuovi insediamenti residenziali legati a interventi di rigenerazione urbana in territori già urbanizzati o di edilizia sociale.
Urbanistica in Emilia Romagna: incentivi a fondo perduto per riqualificazione sismica ed energetica
La Regione metterà a disposizione entro il 2020 investimenti per 30 milioni di euro finalizzati al finanziamento di opere di rigenerazione urbana, adeguamento sismico ed efficientamento energetico. Inoltre sono previsti incentivi fiscali, volumetrici, legati alla qualità del progetto e inoltre procedure burocratiche più veloci e snelle.
Urbanistica in Emilia Romagna: semplificazione degli strumenti urbanistici
A ogni ente locale verranno attribuite competenze più precise grazie ad un unico piano generale per ogni livello territoriale:
- PTR Piano territoriale regionale per la Regione
- PTM Piano territoriale metropolitano per la Città metropolitana di Bologna
- PTAV Piano territoriale d’area vasta per le amministrazioni provinciali
- PUG Piano urbanistico generale per i Comuni
Urbanistica in Emilia Romagna: maggiore partecipazione civile e tutela della legalità
La legge vuole incentivare il contributo della società civile alle scelte urbanistiche dei Comuni, attraverso concorsi di architettura e incontri pubblici. I soggetti provati intenzionati a proporre progetti urbanistici dovranno attenersi alle disposizioni antimafia e anticorruzione e alle norme contro i conflitti di interesse.
Urbanistica in Emilia Romagna: i commenti dei protagonisti
Presidente della Regione, Stefano Bonaccini: “Oggi è una giornata importante per l’Emilia-Romagna. Decidiamo di invertire la tendenza e di frenare il consumo di suolo, scegliendo un modello di sviluppo sostenibile. […] La nostra ambizione era ed è quella di avere una legge in grado di accompagnare e governare il passaggio culturale verso un modo innovativo di concepire l’ambiente urbano e il territorio, salvaguardando i cittadini e l’ambiente, il tessuto produttivo, l’agricoltura, cioè la competitività e l’attrattività della nostra regione. L’approvazione della legge rappresenta quindi una svolta storica”.
Assessore regionale alla Programmazione territoriale, Raffaele Donini: “È importante ridurre l’urbanizzazione senza mortificare lo sviluppo riqualificando e migliorando quello che abbiamo già per rendere le città più belle e più vivibili. Ci servono progetti e interventi all’avanguardia in grado di metterci al passo con quanto già si vede nelle realtà più innovative in Europa.”